Sebbene la tradizione dei cosiddetti “speeches” ovvero dei discorsi benaugurali da dedicare agli sposi sia tipicamente inglese ed americana, riteniamo opportuno farne un piccolo accenno in quanto ci auspichiamo diventi un’usanza anche in Italia. Di solito tutto inizia dopo che i presenti hanno preso posto e sono stati serviti.
Tradizionalmente il padre e la madre della sposa fanno il primo brindisi seguiti dai genitori dello sposo. Successivamente intervengono il testimone e la damigella d'onore.
È molto importante che tutti gli altri ospiti e gli sposi rimangano seduti e concentrati durante i discorsi e alzino i loro bicchieri alla fine per un brindisi, sorridendo e ringraziando l'oratore. Altri ospiti possono intervenire, ma non è obbligatorio. Consigliamo sempre di avvisare il wedding planner di tutti gli interventi per poter scandire con precisione gli orari.
Per finire lo sposo e la sposa, ringraziano i genitori, i testimoni, le damigelle e in generale tutti gli ospiti con un discorso finale.
Brindare è un modo per prendere coscienza, durante un momento bello come quello del banchetto nuziale, della propria fortuna nell'essere amati e nel condividere una gioia così importante con persone che hanno un senso nella nostra vita. Un discorso, un augurio ha un significato preciso ed è molto importante mantenere questo momento come uno dei più solenni della giornata... Ma attenzione a non trasformare una tradizione così significativa in una maratona dove tutti vogliono parlare. Ancora una volta, la moderazione è la misura di tutte le cose...
