Lo sapevi che ...?
Diamo un'occhiata agli ingredienti migliori di cui ha bisogno una coppia per preparare una cerimonia di successo. È molto importante prendersi cura di ogni singolo dettaglio quando si tratta di matrimoni, ma teniamo a mente che la cerimonia è il cuore della giornata: è in quel momento che le anime si fondono univocamente davanti a Dio.
Oggi nel dettaglio, approfondiremo la disposizione dei posti a sedere di una cerimonia simbolica all’aperto, ma prima, per amore di completezza ci sembra giusto ricordare che tradizionalmente la prima e la seconda fila sono riservati alla famiglia -genitori, fratelli e nonni; la terza e la quinta fila sono per zie, zii, cugini, padrini, patrigno, e altri ospiti speciali. Il resto dei posti è per tutti gli altri invitati.
La configurazione può essere tradizionale, anfiteatro o in cerchio.
Nel primo caso le sedie o le panchine sono disposte in file diritte, come si potrebbe vedere in una chiesa, di fronte all'altare. Il corridoio divide le file in due gruppi. Lo svantaggio di questo tipo di configurazione è che tutti gli ospiti vedranno le spalle degli sposi per la maggior parte della cerimonia.
Nello schema dell'anfiteatro invece, le persone sono sedute in semicerchio, intorno all'altare con file livellate e distribuite come le sedie dello stadio. Questa disposizione offre una vista migliore e crea una connessione più forte non solo con la coppia ma anche con l’intera celebrazione.
L'ultima opzione vede la platea seduta in cerchio intorno all'altare. In questo caso tutti avranno una splendida vista dell'azione e l’atmosfera sarà davvero intima e piena di suggestione. Inevitabilmente però una sola fila riceverà le spalle della coppia. Questa situazione farà sentire questa piccola fascia di invitati più isolati rispetto al caso in cui tutti ricevessero le spalle, spingendoli a cambiare posizione durante la cerimonia.
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